La Parodontite (piorrea) è una malattia che coinvolge l’osso e le gengive che sono a sostegno dei denti. Qualora trascurata può comportare numerosi disagi, tra i quali sanguinamenti delle gengive, instabilità dei denti fino, eventualmente, alla loro perdita.
La parodontite è una malattia che, se diagnosticata precocemente, può essere sanata con eccellenti risultati.
Per questo motivo la diagnosi della parodontite è un aspetto fondamentale della visita dal dentista.

Diagnosi della parodontite

Talvolta è il paziente stesso che, accorgendosi del sanguinamento gengivale, dell’alito cattivo o della mobilità di qualche dente richiede al dentista una visita per valutare la parodontite. Il più delle volte però il paziente non ha la percezione di essere ammalato e la diagnosi deriva quindi da una visita generica o di controllo.

La diagnosi di parodontite avviene in due passaggi:

1. durante la prima visita, o durante un controllo periodico, il dentista esegue un esame chiamato PSR (Periodontal screening and recording) utilizzando una sonda parodontale. Il PSR è l’esame di screening che in pochi minuti permette di capire se la bocca sia affetta da parodontite.
   L'esame può dare esito negativo in una bocca sana, può indicare la presenza di gengivite oppure può indicare la presenza di parodontite. In quest’ultimo caso la diagnosi deve essere perfezionata.
2. Se il PSR risulta positivo indicandoci la presenza di parodontite è necessario approfondire la diagnosi con altri esami:

Anamnesi in caso di parodontite

La Parodontite è una malattia che presenta diversi fattori di rischio, tra cui malattie sistemiche come il diabete e l’abitudine al fumo, dei quali bisogna essere a conoscenza per poter comprendere la malattia ed impostare correttamente la terapia.

Cartella o Status Parodontale

La cartella parodontale è l’esame principale durante il quale vengono raccolti numerosi parametri come il sondaggio parodontale, l’indice di placca, l’indice di sanguinamento, la mobilità dentale. Rispetto al PSR, la cartella parodontale richiede più tempo per essere completata: in tal caso diventa spesso necessario un appuntamento specifico dedicato.

Esami radiologici:

Per la corretta diagnosi di parodontite sono necessarie delle radiografie endorali in numero variabile a seconda del numero di denti e dell’entità della malattia. Non sostituibili con la radiografia panoramica che non fornisce il dettaglio sufficiente.

Ed infine: diagnosi e terapia

Una volta eseguiti questi esami, il dentista avrà tutte le informazioni necessarie per formulare una precisa diagnosi e anche gli elementi per impostare una corretta terapia.
La diagnosi di parodontite è quindi frutto dell’analisi di diversi aspetti e, prima viene diagnosticata la parodontite, migliori sono le prospettive di terapia.