Diagnosi della parodontite o piorrea

La valutazione diagnostica del parodonto è uno degli obiettivi principali della visita odontoiatrica.

Cos'è la PARODONTITE ?

La Parodontite è l'infiammazione dei tessuti parodontali (parodonto), provocata dalla presenza della placca batterica e del tartaro.
Tale infiammazione/infezione del parodonto può causare la distruzione del parodonto stesso.
Il parodonto costituisce il vero e proprio organo di attacco/sostegno delle radici dentali ed é principalmente costituito dalla gengiva, dal legamento parodontale e dall'osso alveolare che circonda le radici dentali. (vedi paragrafo dedicato alla tasca parodontale).

Diagnosi

Durante la visita odontoiatrica è compito del dentista valutare le condizioni di salute o malattia del parodonto in tutti i denti del paziente.
Lo strumento principale utilizzato durante la diagnosi è la sonda parodontale.

La sonda parodontale è un piccolo sondino millimetrato che, introdotto con delicatezza nel solco gengivale, permette di valutare la profondità (in millimetri) del sondaggio ottenuto.
Tale sondaggio va effettuato a 360 gradi nel solco gengivale di ogni dente presente nella bocca del paziente.
Sarà la precisa valutazione dei valori in millimetri di questi sondaggi che permetterà la diagnosi di salute o malattia del parodonto.

La SOCIETÀ ITALIANA DI PARODONTOLOGIA ( www.sidp.it ) raccomanda di effettuare lo screening della parodontite in tutti i pazienti tramite un apposito sondaggio parodontale completo, ma con registrazione semplificata, denominato Periodontal Screening and Recording (PSR) che permette in pochi minuti di fare una prima diagnosi di parodontite.
Se il comodo e veloce screening PSR indicherà la parodontite sarà compito del dentista approfondire la diagnosi con la compilazione della cartella parodontale completa in cui vanno inseriti:

  • 6 profondità di sondaggio per ogni dente,
  • l'eventuale sanguinamento al sondaggio, l'indice di placca batterica e l'indice di sanguinamento al sondaggio,
  • la presenza di lesioni alla forcazione delle radici nei denti con più radici ( come i molari),
  • la misura delle recessioni gengivali,
  • ecc….

    Oltre alla cartella parodontale completa, sarà importante ausilio diagnostico l'esecuzione di una serie di radiografie definita status radiologico parodontale.

    L'analisi dei dati raccolti e registrati nella cartella parodontale unitamente all'osservazione delle radiografie dello status assumono un ruolo diagnostico fondamentale perché permettono di effettuare una precisa diagnosi parodontale sia generale che dente per dente.
    La diagnosi di Parodontite finale esprimerà:
  • Lo STADIO di gravità della Parodontite, classificata in 4 stadi precisi, dall'1 al 4, indicando il crescente danno che la malattia ha causato ai nostri denti, al parodonto e alla nostra funzione masticatoria,
  • Il GRADO della malattia che individua in 3 gradi, dall'1 al 3, la velocità variabile di progressione della malattia nel tempo.

    La diagnosi completa dovrà anche registrare i fattori di rischio per la parodontite come:
  • fumo di tabacco
  • diabete
  • indice di placca
  • indice di sanguinamento

    Va precisato come tutta la documentazione diagnostica iniziale sia indispensabile per:
  • programmare la terapia più idonea per ogni singolo caso di parodontite,
  • rivalutare nel tempo i risultati ottenuti con la terapia attraverso il confronto con i dati iniziali,
  • decidere, in relazione ai risultati ottenuti attraverso la prima terapia, l'eventuale necessità di terapia chirurgica (vedi capitoli dedicati alla terapia della parodontite).

Conclusioni

In questo articolo dedicato alla diagnosi parodontale abbiamo illustrato:

  • I principali dati diagnostici che il dentista deve raccogliere ed analizzare per formulare una precisa diagnosi di salute o malattia del parodonto
  • Come i dati raccolti nell'apposita cartella parodontale siano fondamentali in relazione alla risultante diagnosi, per programmare la terapia più adatta e la correzione dei fattori di rischio.
  • Come i dati diagnostici raccolti inizialmente vadano rivalutati nel tempo con nuove raccolte degli stessi dati per monitorare l' andamento della parodontite nel tempo ed eventuali terapie aggiuntive.

L'autore dell'articolo

Luca Mondini

Luca Mondini

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1987 con tesi: “La prevenzione delle infezioni in chirurgia orale” relatore Prof. Weinstein Pratica clinica iniziale per tre anni negli studi dentistici del padre,  Dr Mondini Giovanni, a Brescia e a Bergamo Corso di protesi fissa col Prof. Mario Martignoni negli anni 90 […]

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